claudio.melos |
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| I° CAPITOLO, LO SCONOSCIUTO melos come tutte le mattine si alza per andare a scuola, melos è un ragazzo molto curioso con un carattere veramente simpatico sia a scuola che a casa sua. quel giorno mentre si stava lavando le mani vede uno sconosciuto dallo specchio del bagno impaurito si gira e vede solo il bidè, si guarda attorno e non vede nulla solo, un bidè, un lavandino e tutte le altre cose che si possono trovare in un bagno melos: chi c'è " e un silenzio avvolge la stanza melos cominciò a percepire una strana sensazione dietro la schiena, uscì dal bagno ritrovandosi in una stanza grande con pochi oggetti , vide di nuovo questo sconosciuto melos: hey tu, vieni qui fatti vedere!!!... e lo sconosciuto sparisce nel vuoto, la madre vede melos parlare al vento e dice madre: cosa fai melos niente, niente! prepara lo zaino, mangia e vai subito a scuola melos: o-ok melos prende subito i libri di scuola e li mette nel suo zaino infine mangia e va a scuola mentre cammina incontra di nuovo questo sconosciuto con una maglietta rossa, jeans blu e i capelli castani melos: cosa vuoi da me? perché mi segui ? sconosciuto: non fare domande e seguimi " lo sconosciuto prende la mano di melos e lo trascina in un vicolo cieco melos: LASCIAMI!!! sconosciuto: ok ti lascio melos: chi sei tu e cosa vuoi? sconosciuto: io mi chiamo Alessandro lo bello e ti devo dire molte cose melos: mi dispiace ma devo andare a scuola ale: prima leggi questo libro melos: so il tuo nome da poco e già mi fai studiare ? ale: leggilo e basta!: melos: ok... non ci capisco molto ma riesco a leggere una scritta, REISU! dalla mano di Alessandro esce una sfera di gravità che lancia contro un muro... BOOOOOM, il muro si frantuma, melos spaventato dice melos: AAAH... ma chi sei un mostro ale: è difficile da spiegare ma te lo dirò dopo, per ora vai a scuola che sono le 9:00 e melos corre ad alta velocità verso la scuola così veloce che ale non lo vede più e rimane di stucco, infatti dice ale: ... melos ?... se n’è andato... melos stava correndo e mentre corre ripensa a quello che è successo melos: è impossibbile, ha creato dalla mano una sfera di gravità., deve essere un sogno melos si pizzica una mano e vede che non era un sogno melos: no! Non può essere! devo andare da un dottore, ma per ora vado a scuola.
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